Esso è incorniciato da un arco a tutto sesto riquadrato da un rettangolo. Teste di grifo ne sostengono l'architrave.
L'interno è a pianta centrale: i quattro bracci sono piuttosto corti e spartiti da pilastri su cui poggiano archi a botte. All'interno di questi massicci piloni si trovano piccoli vani, utilizzati come ripostiglio, sagrestia e accesso al campanile e alla cantoria. Al centro si innalza la cupola ottagonale. L'altare maggiore, opera seicentesca in legno dipinto, custodisce un crocifisso ligneo tra le figure dei Dolenti (XVI secolo).
Nel braccio destro è collocato l'altare rinascimentale dell'Assunta, con una Madonna in adorazione del Bambino molto danneggiata. La scultura venne realizzata nel 1499 in legno policromo forse da Giovanni Antonio di Giordano, artista di Norcia.
Essa non si è ben preservata poiché, fino a poco tempo fa, veniva vestita e maneggiata nelle festività. Un recente tentativo di furto l'ha inoltre resa mutila della mano e del Bambino.
Il braccio sinistro accoglie l'altare di S.Antonio Abate, rinascimentale, con una terracotta di fine cinquecento raffigurante il Santo e scene della sua vita sulla parete di fondo. La visita alla chiesa necessita di accordi telefonici.
Nessun commento:
Posta un commento